umberto detto azzò
Salvatore Iodice, artista partenopeo, recupera la memoria del centro storico di Napoli attraverso i suoi personaggi più emblematici. I quartieri spagnoli, che rappresentano uno dei luoghi più profondi ed emblematici della vita partenopea, si arricchiscono dell’ultima creazione di Iodice.
Per gran parte degli ultimi anni, è stato visto spesso vagare come un folletto per Napoli, rallegrando la vista dei suoi concittadini. Iodice, con quest’opera si ripropone di dare spazio e memoria ai “personaggi” che popolano un’umanità unica e multiforme come quella del ventre di Napoli. Umberto è tornato a casa, dipinto in modo così realistico che sembra quasi camminare verso chi guarda l’opera.
Il suo ritratto a grandezza naturale arricchisce le pareti dello stabile in cui visse, commemorando la sua esistenza per sempre.
"Questo personaggio è nell'immaginario di molti, addirittura scrittori e sceneggiatori hanno utilizzato la sua figura.
Io a modo mio ed in suo onore ho voluto ricordarlo così ed aggiungo anche lui ad un grande lavoro sulla memoria storica dei QS che porto avanti da tanto tempo.
Senza memoria non siamo niente per questo è importante ricordare sia agli altri che a se stessi da dove veniamo.
E io nun me scordo".
Questo personaggio è nell'immaginario di molti, addirittura scrittori e sceneggiatori hanno utilizzato la sua figura.